Dodicesimo anniversario della morte di Angelo Marotta

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COMUNICATO STAMPA

Angelo MarottaA dodici anni dalla morte, Angelo Marotta non avrà ancora una strada recante il suo nome, tanto meno una cerimonia ufficiale organizzata dall’Amministrazione Comunale.
L’operaio Marotta sarà, però, ricordato dai concittadini che, attraverso il Partito Comunista Italiano, la FGCI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Associazione Sine Cura Lab, hanno organizzato la cerimonia di commemorazione alle ore 11.00 nei pressi del luogo del tragico incidente mortale, vale a dire Viale Stazione.

Le circostanze della morte di Angelo Marotta hanno scosso profondamente la società martinese tanto da supportare la richiesta di intitolazione della strada con 1207 firme, raccolte in pochissimi giorni e già consegnate nelle mani del Sindaco Franco Ancona, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Marotta. Tali firme sono rimaste chiuse in qualche cassetto comunale e come Comunisti non possiamo permettere che restino dimenticate.

locandina marotta 31-10-2017Anche quest’anno saremo noi, assieme alle associazioni già citate, a deporre un omaggio floreale al concittadino Marotta. Ci auguriamo che dal prossimo anno ci sia un maggior coinvolgimento delle Istituzioni e della comunità intera e che il 31 ottobre entri a far parte del cerimoniale ufficiale del Comune di Martina Franca. L’istituzione di un minuto di raccoglimento in tutti gli uffici pubblici, alle ore 10.00 del 31 ottobre, da parte dell’Amministrazione Comunale, sarebbe un gesto significativo e rappresenterebbe il giusto tributo della città all’operaio Marotta e a tutte le vittime del lavoro.

Che la memoria resti viva e che mai venga abbassata la guardia sui temi della sicurezza sul lavoro!
Ci aspettiamo che la città accolga con favore la nostra proposta e che sia partecipe in massa alla cerimonia di domani a cui presenzierà la famiglia Marotta.

Martina Franca, 30 ottobre 2017

Partito Comunista Italiano
Sezione “Antonio GRAMSCI” di Martina Franca

Comunicato Stampa – Analisi del voto Elezioni Amministrative 2017 Martina Franca

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COMUNICATO STAMPA

Alla luce dei risultati delle elezioni amministrative dell’undici giugno, la Segreteria del Partito Comunista Italiano ritiene giusto esprimere alcune considerazioni.
Rispetto al 2012, a parità di elettori, questo primo turno delle elezioni comunali registra un -4% dei votanti, corrispondente a circa 1600 cittadini che hanno deciso di non votare. Questo primo dato ci porta a pensare che il disinteresse della popolazione martinese verso la politica ricalca a grandi linee l’andamento nazionale che vede crescere sempre di più l’astensionismo e l’indifferenza.
elezioni-schedeDei 29400 votanti, è assolutamente chiaro come l’elettorato si sia concentrato esclusivamente su tre coalizioni, e questo è confermato anche dall’esigua distanza, in termini numerici, che c’è tra i rispettivi candidati sindaci.
Al netto di una fetta consistente di voti nulli e non espressi, il restante 6% circa di voti validi è ripartita tra i candidati sindaci che sono stati sostenuti da una sola lista. Riteniamo che l’inganno del voto utile abbia condizionato fortemente la scelta dei cittadini, premiando le coalizioni prima ancora dei programmi presentati.
In questo contesto, il PCI registra un dato non soddisfacente, attestandoci su percentuali di pura testimonianza, che mal si conciliano con l’attività politica che svolgiamo giornalmente in città. Crediamo che la società martinese non sia pronta ad accogliere indirizzi di governo rivoluzionari e, soprattutto, di Sinistra. Le ideologie, che rappresentano diversi modi di assegnare un senso alla storia e alla politica, sono state cancellate dal favoritismo, dal clientelismo e quindi da una sostanziale rinuncia all’assegnazione di un “senso” alla vita pubblica. Una cosa è certa, analizzando i risultati elettorali, delle tre coalizioni che hanno preso più voti, due appartengono a formazioni di destra e questo dimostra ulteriormente come una vera Rivoluzione a Martina sia, almeno per ora, molto difficile da realizzare.
Registriamo, inoltre, un arretramento della coalizione guidata dall’ex sindaco Ancona, che passa dal quasi 41% al 30%, perdendo 11 punti percentuali rispetto al 2012 e allo stesso modo il PD perde 800 preferenze di lista.
Riteniamo che questa perdita di consenso sia determinata da due fattori: la politica nazionale del partito democratico, totalmente a favore dei potentati finanziari, al servizio delle multinazionali e delle banche e sempre più lontana dai bisogni reali del popolo, e la politica locale dell’amministrazione Ancona che, in molte occasioni, si è dimostrata sorda alle istanze della comunità e non ha portato a termine il programma amministrativo del 2012.
Se guardiamo alle altre formazioni maggioritarie, ci troviamo di fronte a due destre diverse, ma allo stesso tempo complementari. Da una parte, la destra più estrema che sostiene Pulito e che si fa portavoce di politiche dell’intolleranza, dell’odio, del razzismo e della violazione di diritti dell’uomo, così come sta avvenendo in queste ore a livello nazionale per l’introduzione dello “Ius Soli”; dall’altra, una destra che si reputa più centrista, che sostiene Pizzigallo e che si accompagna a partiti trasformisti, paragonabili alla Palude del periodo della Rivoluzione francese, pronti a schierarsi in base a meri interessi di parte. In definitiva, ci troviamo di fronte a tutto ciò che rappresenta l’antitesi, nella maniera più assoluta, del Partito Comunista Italiano e dei principi a cui ci ispiriamo.
manifesto candidatiIn un quadro così incerto, non potevamo certo immaginare una gestione scadente e a tratti dilettantistica della macchina elettorale. Basti pensare che all’interno di alcuni seggi si sia creata una situazione vergognosa, con presidenti incompetenti costretti a giustificare a posteriori verbali acquisiti dalla commissione elettorale. A 5 giorni dallo scrutinio non è ancora ben chiaro chi è il candidato che sarà impegnato nel ballottaggio contro Eligio Pizzigallo. Sul sito del Comune i risultati definitivi sono incompleti ed i candidati sono costretti a rivolgersi al Tar per vedere confermati i propri voti. In conclusione, siamo di fronte ad una gestione completamente inadeguata ai tempi che viviamo.
Riteniamo che ogni cittadino abbia il diritto di veder riconosciuto il proprio voto e pertanto auspichiamo una rapida soluzione della vicenda. Tuttavia, non possiamo non evidenziare l’incoerenza del partito democratico che, in nome del diritto costituzionale, ricorre al Tar e istruisce un’interrogazione parlamentare per difendere 30 voti, ma allo stesso tempo si fa promotore di una nuova legge elettorale che istituisce alte soglie di sbarramento, calpestando il diritto dei milioni di cittadini italiani che votano partiti minori. Inoltre, non possiamo tacere sul fatto che nessuno dei parlamentari firmatari della stessa interrogazione sia stato così celere in occasione di gravi incidenti all’interno di fabbriche o per chiedere spiegazione all’Electrolux, dopo il licenziamento del lavoratore Augustin Breda, solo perché denunciava condizioni di lavoro dannose per la salute.
Questo atteggiamento autoreferenziale crea una barriera insormontabile con la vera Sinistra e, alla luce di quanto fin qui dichiarato, appare evidente che al ballottaggio il Partito Comunista Italiano non sosterrà nessuna delle realtà in campo, qualunque essa sia. Ormai cresce sempre più la distanza tra ciò che riteniamo sia necessario fare per una comunità e quanto viene proposto da tutti gli altri.
Noi, nel ringraziare le elettrici e gli elettori che ci hanno votato, chi si è riconosciuto nel nostro progetto, siamo impegnati sin d’ora a dare vita ad una coerente iniziativa politica sul territorio.

Martina Franca, 16 giugno 2017

Partito Comunista Italiano
Sezione “Antonio GRAMSCI” di Martina Franca

Foto del Comizio Elettorale del 04/06/2017 con Mauro ALBORESI

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Immagini le comizio elettorale per le elezioni amministrative del Comune di Martina Franca(TA) 04-06-2017

Interventi di:

★ Franco Massafra (Candidato Sindaco PCI)

★ Franco De Mario (Segretario Regionale PCI Puglia)

★ Mauro Alboresi (Segretario Nazionale del PCI)

Comizio del Segretario Nazionale del PCI Mauro ALBORESI a Martina Franca

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comizio alboresi

COMUNICATO STAMPA

La drammatica situazione lavorativa degli operai del centro siderurgico di Taranto, associata all’irrisolta questione ambientale e all’emergenza sanitaria che coinvolge tutta la provincia Jonica, è tra le priorità del Partito Comunista Italiano, sia locale che nazionale.
Proprio in questo drammatico contesto, nella giornata di domenica, il PCI ha organizzato diverse iniziative per presentare le proposte del partito ai cittadini dei maggiori centri della Provincia, Taranto e Martina Franca, impegnate in questi giorni nella tornata elettorale per il rinnovo delle amministrazioni comunali, e a farlo sarà proprio il segretario nazionale, Mauro Alboresi.

Mauro Alboresi, nato a Bologna nel 1955, ha lavorato dal 1970 al 1985 come operaio metalmeccanico e successivamente come educatore professionale. A partire dal 1985 ha svolto attività sindacale presso la CGIL, come Segretario regionale della Funzione Pubblica Emilia-Romagna (1988-1992), Responsabile nazionale del comparto Socio-Sanitario-Assistenziale-Educativo privato e dell’Ufficio Handicap (1992-1999) e Responsabile regionale del Dipartimento welfare, cooperazione e Terzo Settore (1999-2003).
Dal 2003 è Segretario della Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna con delega alle politiche del welfare, abitative e per la sicurezza, alle riforme istituzionali, al rapporto con le Autonomie Locali, alla contrattazione territoriale, alla Cooperazione e al Terzo Settore.
Nel giugno del 2016 è stato eletto Segretario Nazionale nel congresso fondativo del PCI.Franco De Mario PCI

Alboresi, assieme al Segretario Regionale del PCI Franco De Mario, interverrà al comizio elettorale a sostegno del Candidato Sindaco Franco Massafra, in programma domenica 4 giugno 2017, alle ore 20 in piazza XX Settembre.

A seguire, iscritti, simpatizzanti e sostenitori potranno partecipare alla cena di autofinanziamento che si terrà presso la Casa Vinicola Rosato, in via Difesa 117, zona M.

cena autofinanziamento

Undicesimo anniversario della morte di Angelo Marotta

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COMUNICATO STAMPA

Domani 31 ottobre in occasione dell’undicesimo anniversario della tragica morte del nostro concittadino Angelo Marotta, il Partito Comunista Italiano, la sezione locale dell’ANPI e l’Associazione “Sine Cura Lab”, si ritroveranno in viale stazione alle ore 11.00 per deporre un omaggio floreale davanti alla targa commemorativa.

Angelo-Marotta-Martina-FrancaÈ prevista la presenza dei familiari e, per l’occasione, è stato inoltrato formale invito al Commissario Straordinario di Martina Franca, dott. Giuseppe Castaldo, quale rappresentante delle Istituzioni.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

31/10/2014 – Nono anniversario della morte di Angelo Marotta – nota Sezione PdCI Martina Franca

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Angelo Marotta

(Angelo Marotta. fonte foto: extramagazine)

Nel giorno in cui ricorre il nono anniversario della morte dell’operaio e concittadino Angelo Marotta, la segreteria cittadina del Partito dei Comunisti Italiani constata il totale disinteresse delle istituzioni locali, Comune di Martina Franca e Prefettura, nei confronti della tragica vicenda .

Come già rimarcato in numerosi interventi pubblici e attraverso comunicazioni ufficiali, la richiesta di intitolare una strada cittadina all’operaio Marotta è rimasta inascoltata.

Nonostante i fiumi di parole, i post sui social network e comunicati stampa che giornalmente pubblicizzano qualsiasi iniziativa dell’Amministrazione Comunale, nessuna parola è stata spesa per onorare la memoria dell’operaio morto mentre svolgeva operazioni di pubblica utilità.

Il mondo del Lavoro viene, come al solito, messo da parte e neanche la sensibilità cristiana più volte rappresentata dai componenti dalla Giunta Comunale riesce ad emergere per uno scarno comunicato di commiato.

La lontananza delle istituzioni repubblicane rispetto al Lavoro è marcata con ancor più forza quando ci troviamo ad assistere all’aggressione fisica dei lavoratori nelle piazze così come successo a Roma agli operai dell’Ast di Terni.

Ci saremmo aspettati ben altro comportamento da parte di questa Amministrazione Comunale. Il silenzio di disinteresse non è meno assordante del fragore dei picchiatori nelle piazze. Il mancato riconoscimento all’operaio Marotta è un clamoroso disonore per tutta la città di Martina Franca.

La sezione Antonio Gramsci, si stringe attorno ai famigliari dell’operaio Marotta e di tutti i cittadini e lavoratori che ogni anno lo ricordano con affetto e riconoscenza. Le Istituzioni sappiano che non dimenticheremo e che la nostra richiesta sarà rinnovata ad oltranza finchè non verrà data giustizia al cittadino e operaio Angelo Marotta.

Per leggere la richiesta di intitolazione di una strada ad Angelo Marotta inviata a Sindaco di Martina Franca e Prefetto di Taranto, cliccare qui)

31/10/2014 – Nono anniversario della morte di Angelo Marotta – lettera a Prefetto e Sindaco

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In occasione del nono anniversario della morte del concittadino Angelo Marotta, la segreteria cittadina del Partito dei Comunisti Italiani rinnova la richiesta di intitolazione di una strada all’operaio vittima del lavoro.

Si riporta il testo della lettera inviata a Sua Eccellenza Prefetto di Taranto Dott. Umberto Guidato e al Sindaco di Martina Franca Dott. Franco Ancona

***

A Sua Eccellenza Sig. Prefetto di Taranto

Dott. Umberto Guidato

Al Sindaco del Comune di Martina Franca e Presidente Commissione Comunale per la Toponomastica Cittadina

Dott. Francesco Ancona

(LORO SEDI)

e p.c. ai Sig.ri Componenti della Giunta Comunale del Comune di Martina Franca

ai Sig.ri Consiglieri Comunali del Comune di Martina Franca

Oggetto: Richiesta intitolazione strada ad ANGELO MAROTTA.

Egregi Signori, il giorno 31 Ottobre 2014 ricorre il nono anniversario della morte del Signor Angelo Marotta, cittadino martinese e operaio morto nel 2005 mentre riparava un guasto alla rete fognante in viale della Stazione.

In quel terrificante incidente sul lavoro, l’operaio fu travolto e ucciso da un’ondata di acqua e liquami, rimanendo inghiottito ad una profondità di sette metri sotto il livello stradale. Il suo corpo fu ritrovato, dopo diciassette ore di ricerche, a venti metri dal punto in cui si era calato e per riportarlo in superficie fu necessario rompere il manto stradale con l’ausilio di un escavatore e di una pala meccanica.

Dalle indagini effettuate subito dopo l’accaduto, emerse che l’operaio intervenne senza alcuna delle precauzioni o misure di sicurezza previste perché non aveva mai ricevuto i dispositivi idonei a tale intervento.

Come ogni anno, a partire dal 25 giugno 2012, rinnovo, anche a nome del Partito che rappresento, la richiesta di intitolazione di una strada del comune di Martina Franca al Signor Angelo Marotta.

Pur essendo consapevole che secondo l’articolo 2 della Legge del 23 giugno 1927 n. 1188, che regola la Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei, «Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni», chiedo che questa mia richiesta venga accolta in virtù del Decreto del Ministro dell’Interno del 25 settembre 1992, relativo alle competenze prefettizie, secondo il quale «A decorrere dal 1° gennaio 1993 è delegata ai Signori Prefetti per la Provincia di loro competenza la facoltà di autorizzare le intitolazioni di luoghi pubblici e monumenti a personaggi deceduti da meno di dieci anni, ai sensi dell’art. 4 della Legge del 23 giugno 1927, n. 1188.»

Sarebbe questo il migliore dei modi per onorare in maniera dignitosa la morte di un nostro concittadino, il cui sacrificio ad oggi viene ricordato esclusivamente con un misero blocchetto di cemento apposto sul luogo dell’incidente.

Fiducioso in un benevolo accoglimento di questa mia richiesta, con l’occasione porgo Distinti Saluti.

Martina Franca, 14/10/2014

Il Segretario cittadino del PdCI – Franco Massafra

Lettera Aperta: rispettare la Costituzione e ripristinare il Diritto di Opinione

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La Segreteria Cittadina del PDCI ha inviato in data odierna una Lettera Aperta al Prefetto di Taranto, al Sindaco di Martina Franca e alla Popolazione, di seguito il testo:

Lettera aperta

A Sua Eccellenza Prefetto di Taranto Dott. Umberto GUIDATO

Al Sig. Sindaco del Comune di Martina Franca Dott. Francesco ANCONA

*** e p.c.

Ai Sig.ri Assessori e ai Sig.ri Consiglieri Comunali del Comune di Martina Franca

Ai Partiti Politici, alle Organizzazioni Sindacali, alle Associazioni Culturali e Sportive di Martina Franca

Alla Popolazione di Martina Franca

 

Oggetto: Invito al rispetto della Costituzione Italiana e all’immediato ripristino del Diritto di Opinione

Egregi Signori,

i governi di “larghe intese” che si stanno succedendo alla guida della nazione stanno producendo provvedimenti che di fatto limitano l’esercizio dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione Repubblicana, nata dalla gloriosa Resistenza al fascismo.

Adducendo motivi legati alla riduzione delle spese a carico dello stato, sono stati mascherati provvedimenti che non producono effettivo risparmio, ma limitano fortemente la partecipazione democratica dei cittadini e delle formazioni attraverso le quali essi si organizzano.

In questo contesto rientrano sia la finta riforma delle Provincie, che in realtà non sono state abolite, conservando di fatto tutte le funzioni e di conseguenza producendo gli stessi costi, sia la proposta di riforma del Senato, anch’essa inefficace dal punto di vista economico e burocratico, presentando entrambe come unica differenza il fatto che i cittadini non possano più scegliere direttamente i propri rappresentanti.

Non da ultimo, il provvedimento della legge di stabilità 2014 recante “modifiche legislative in materia di procedimenti elettorali”, nel quale viene abolita la cosiddetta propaganda elettorale indiretta, cioè la possibilità di diffondere proposte e suggerimenti da parte di associazioni e organizzazioni di cittadini che operano attivamente sui territori.

Risulta evidente come sia in atto un’azione che mira a limitare sempre più gli spazi di democrazia partecipata dei cittadini e ciò rappresenta l’anticamera di svolte autoritarie che l’Italia ha già conosciuto e che hanno portato al disastro economico e sociale del Paese.

La segreteria cittadina di Martina Franca del Partito dei Comunisti Italiani:

denuncia con forza questo tentativo di superare i Diritti Costituzionali attraverso leggi ordinarie prodotte da Governi e Parlamento ILLEGITTIMI, come stabilito con sentenza della Corte Costituzionale;

avanza formale protesta a S.E. Prefetto di Taranto, in qualità di Rappresentante del Governo a livello provinciale, al fine di inoltrare al Governo Nazionale la nostra opposizione politica a tali provvedimenti che richiamano le “leggi speciali fasciste”;

richiede al Sindaco di Martina Franca, in qualità di Ufficiale del Governo, anche in virtù dell’approssimarsi delle consultazioni elettorali di maggio, di attivarsi con immediatezza per assicurare a tutti i cittadini, alle associazioni e organizzazioni, la possibilità di esprimere il proprio pensiero e opinione tramite “la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art.21 della costituzione)”, comprese le affissioni murarie negli spazi consentiti, mettendo a disposizione e in maniera gratuita le strutture comunali.

Confermiamo a tutti i Lavoratori e a tutta la Popolazione l’impegno dei Comunisti Italiani nel favorire il progresso materiale e spirituale della società, nel difendere la Costituzione e nell’opporci a qualsiasi minaccia reazionaria. IL FASCISMO NON PASSERÀ.

Confidando nel senso democratico di tutti coloro ai quali è indirizzata questa lettera, chiediamo sostegno, impegno e condivisione, al fine di rimuovere gli ostacoli alla Libertà e alla Democrazia.

Cordiali Saluti.

Martina Franca, 02/05/2014

Il Segretario del Partito dei Comunisti Italiani di Martina Franca (TA)

Francesco Massafra

lettera aperta pdci 02-05-2014È possibile scaricare la lettera aperta in formato pdf cliccando qui.

richiesta di intitolazione strada ad ANGELO MAROTTA – vittima del Lavoro

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In occasione della “Giornata Nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro”, promossa dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, la Segreteria cittadina del Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra ha inviato al Sindaco Franco Ancona, la richiesta di intitolazione di una strada al concittadino “ANGELO MAROTTA” lavoratore e vittima del Lavoro. Di seguito le motivazioni della richiesta:

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Il 31 ottobre 2005 Angelo Marotta moriva in un incidente tragico, sul lavoro. Stava intervenendo nella rete della fognatura per garantire ai cittadini del quartiere di viale Stazione, il regolare flusso delle acque nere nella rete.

Era la vigilia della festa ma Angelo Marotta rispose ugualmente alla chiamata di cittadini che avevano segnalato un problema. Andò a risolverlo e la sua morte, quel pomeriggio, fu atroce.

Una delle vittime del lavoro, e nella maniera tragica che abbiamo ricordato, è un nostro concittadino.

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La città di Martina Franca riteniamo che debba onorare la memoria di questo lavoratore. Per questo motivo Le formalizziamo, con la presente, una richiesta di intitolazione di una strada o di una piazza ad Angelo Marotta vittima di un incidente sul lavoro. E che tale strada o piazza sia possibilmente nella zona di quella tragedia.

Sappiamo esistere dei limiti di tempo per l’intitolazione di strade o piazze, dal giorno del decesso della persona alla quale dedicare l’intitolazione. La preghiamo di disporre se possibile nell’immediato un provvedimento, o che comunque si proceda a questa doverosa commemorazione non appena possibile. La invitiamo a comunicarci le decisioni che vorrà prendere in merito.

Siamo certi della disponibilità e sensibilità Sua e dell’intera Amministrazione e ringraziamo sin d’ora per questo.

Cordiali Saluti.

Martina Franca, li 25/06/2012

il Segretario del Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra

Francesco Massafra

comunicato Stampa del 16/06/2012 – incontro con il Sindaco e richieste urgenti

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In particolare si è parlato di rendere immediatamente fruibili i locali dell’ex tennis club di Villa Carmine e di Casa Cappellari, nel centro storico, come centri di aggregazione giovanile, già ristrutturati  attraverso i finanziamenti regionali destinati ai Laboratori Urbani, nell’ambito del progetto “Bollenti Spiriti”.

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In questa occasione si è sottolineata l’importanza di istituire da parte dell’amministrazione, un’ “incubatore di impresa” per facilitare  l’iter burocratico  per la realizzazione di imprese e la richiesta di fondi e agevolazioni.

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Si è parlato del Consultorio Familiare pubblico quale servizio sottoutilizzato dalla cittadinanza e che necessita di un potenziamento nella qualità e nell’offerta di servizi e medicina preventiva e di una migliore localizzazione, inoltre è stata richiesta l’immediata riapertura della Casa di Riposo per gli anziani o lo studio di eventuali sistemi sostitutivi di assistenza domiciliare.

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Sono state avanzate inoltre richieste di intervento urgente in materia di edilizia pubblica popolare e di riqualificazione urbana.

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L’incontro è stato il primo di una stagione nuova di impegno e partecipazione alle scelte amministrative in uno spirito di collegialità che ha caratterizzato il lavoro della coalizione di centro-sinistra fino a questo momento e che si è proposto come metodo di lavoro per il futuro.