Il Governo Renzi non cambia verso!
Con l’ennesimo voto di fiducia il Governo Renzi ha imposto al Parlamento l’approvazione della legge delega sul lavoro, ed esulta a fronte dei complimenti ricevuti dalla Merkel e dai rappresentanti della cosiddetta Troika, ossia da parte di chi sino a ieri additava come responsabili dei problemi dell’Italia.
La messa in discussione dell’art.18, l’introduzione del demansionamento, la possibilità di sorvegliare a distanza le maestranze, rappresentano l’attacco più pesante mai sferrato contro lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori.
La politica del Governo Renzi è chiara: meno tutele e meno diritti, esattamente come prima di lui Berlusconi, Monti, Letta.
La crisi, la cui responsabilità è in capo a chi, da troppo tempo, in Europa ed in Italia, governa ponendo il mercato al centro della propria politica, è usata per accanirsi contro il mondo del lavoro pubblico e privato.
Ogni giorno chiudono fabbriche ed uffici, la disoccupazione aumenta, ma non c’è uno straccio di politica economica e industriale degna di questo nome.
Ciò che serve, ad esempio, è un piano di investimenti pubblici che indirizzi l’economia sul terreno dell’innovazione e della ricerca, una politica che promuova occupazione stabile e ne tuteli le condizioni, l’introduzione di un reddito minimo per chi è senza lavoro, l’abolizione della Legge Fornero sulle pensioni.
La politica del Governo Renzi è sbagliata, inutile, dannosa, perché il suo verso è a destra!
Battere tale politica è necessario, e per questo motivo il PdCI aderisce allo Sciopero Generale di 24 ore proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB) e alla Manifestazione Nazionale indetta dalla CGIL nella giornata di Sabato 25 Ottobre ed invita tutti ad operare affinché essa si manifesti come una grande mobilitazione di popolo.
(di seguito le fotografie dello Sciopero generale e della manifestazione indetta dall’Unione Sindacale di Base a cui il Partito dei Comunisti Italiani ha aderito – Roma 24/10/2014)