Il mondo del lavoro torna in Parlamento

Share

COMUNICATO STAMPA

IL MONDO DEL LAVORO TORNA IN PARLAMENTO

A distanza di alcuni anni dalla presenza dell’ultimo rappresentante Comunista in Parlamento, siamo orgogliosi che testimonianze dirette del mondo del Lavoro siano tornate all’interno delle istituzioni.

Con commozione abbiamo appreso che i familiari del compianto concittadino Angelo Marotta sono stati accolti nei “palazzi del potere” per testimoniare la tragedia che li colpì quel triste 31 ottobre del 2005 e quanto difficile diventi la vita di chi perde un proprio caro in questo modo così tanto assurdo.

camera dei deputatiEsprimiamo il nostro apprezzamento verso l’iniziativa dell’Associazione 12 giugno che, grazie all’impegno e alla perseveranza del suo Presidente Cosimo Semeraro, è riuscita a portare la questione Taranto e i problemi della sicurezza sui luoghi di Lavoro all’attenzione dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica.

La delegazione, formata tra gli altri da familiari delle vittime del lavoro, ha ribadito il sacrosanto diritto di essere tutelati in quanto parte lesa di un sistema lavorativo che mette al centro di tutto il profitto a scapito della sicurezza e che considera i lavoratori vuoti a perdere di una società che piange due giorni il lutto e poi facilmente dimentica. Sono proprio questi familiari che oltre al danno subiscono anche la beffa, vivendo sulla propria pelle l’umiliazione di anni di processi e mancati risarcimenti, anni di attese che molte volte vengono inghiottiti dalle prescrizioni, anni di sofferenza in cui, oltre alla presenza fisica, manca anche l’apporto economico del proprio caro morto sul lavoro.

Noi Comunisti non ci facciamo tante illusione e vogliamo essere sinceri nell’affermare che probabilmente non seguiranno azioni rivoluzionarie da parte degli interlocutori che hanno conosciuto la famiglia Marotta, non verranno poste le basi per mettere al centro l’uomo e non il profitto e tutto ciò è purtroppo avallato dalle ultime dichiarazioni del Ministro del Lavoro Poletti che vanno in senso completamente contrario.

Ci auguriamo, tuttavia, che l’impegno civile di Angela Marotta e Assunta Terruli, che con grande dignità e umiltà hanno rappresentato la parte migliore della nostra città, ovvero quella degli onesti e dei lavoratori, smuova la coscienza e la ragione di chi di dovere.

Ci stringiamo attorno alla famiglia Marotta e richiediamo con forza che le istituzioni locali si attivino per sostenere tutte le vittime innocenti di questa società malata che prima o poi riusciremo a cambiare.

Viva i lavoratori, viva gli onesti.

Partito Comunista d’Italia – Sezione “Antonio Gramsci” Martina Franca

Manifestazione Nazionale CGIL a Roma – 25/10/2014

Share

“Una giornata straordinaria, una grande prova di democrazia e una risposta a quanti vogliono fare carta straccia dei diritti dei lavoratori”. Lo afferma il segretario del Pdci, Cesare Procaccini, presente a piazza della Repubblica fin dalle prime ore della mattina.

“Questo governo – continua il segretario del Pdci – non dimostra nessuna discontinuità rispetto ai precedenti esecutivi, colpisce i più deboli e avvantaggia i forti. Ma in queste ultime misure c’è un elemento nuovo: si vuole mettere in discussione la dignità stessa del lavoro. Una cosa affatto moderna, anzi uno dei peggiori retaggi dell’inizio del secolo scorso. Precarietà, sfruttamento e salari da fame non possono creare sviluppo, fa bene la Cgil a dire no e a scendere in piazza. Noi siamo al suo fianco. Semmai dobbiamo amaramente registrare la solitudine istituzionale e politica nella quale è lasciato il più grande sindacato italiano: dove è l’opposizione in Parlamento? Ancora una volta si sente la mancanza dei comunisti in Parlamento e questo deve essere un monito per tutti noi affinché vengano messi da parte personalismi e divisioni e si lavori per ridare al Paese una grande forza comunista e realmente di sinistra”.

(testo tratto da Associazione Marx XXI, clicca qui per visitare il sito)

FOTO DELLA MANIFESTAZIONE, CLICCARE PER INGRANDIRE.

Per leggere il comunicato di adesione alla manifestazione clicca qui!

Il governo Renzi non cambia verso. Adesione sciopero generale USB e Manifestazione CGIL

Share

Il Governo Renzi non cambia verso!

Con l’ennesimo voto di fiducia il Governo Renzi ha imposto al Parlamento l’approvazione della legge delega sul lavoro, ed esulta a fronte dei complimenti ricevuti dalla Merkel e dai rappresentanti della cosiddetta Troika, ossia da parte di chi sino a ieri additava come responsabili dei problemi dell’Italia.

manifesto pdci manifestazione roma cgil 25-10-2014 La legge delega è una truffa, perché in spregio all’art.76 della Costituzione non fissa criteri direttivi, in particolare relativamente alle questioni più importanti che si propone di affrontare: il precariato, le tutele nei rapporti di lavoro, gli ammortizzatori sociali.

La messa in discussione dell’art.18, l’introduzione del demansionamento, la possibilità di sorvegliare a distanza le maestranze, rappresentano l’attacco più pesante mai sferrato contro lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori.

La politica  del Governo Renzi è chiara: meno tutele e meno diritti, esattamente come prima di lui Berlusconi, Monti, Letta.

La crisi, la cui responsabilità è in capo a chi, da troppo tempo, in Europa ed in Italia, governa ponendo il mercato al centro della propria politica, è usata  per accanirsi contro il  mondo del lavoro pubblico e privato.

Ogni giorno chiudono fabbriche ed uffici,  la disoccupazione aumenta, ma non c’è uno straccio di politica economica e industriale degna di questo nome.

Ciò che serve, ad esempio, è un piano di investimenti pubblici che indirizzi l’economia sul terreno dell’innovazione e  della ricerca, una politica che promuova occupazione stabile e ne tuteli le condizioni, l’introduzione di un reddito minimo per  chi è senza  lavoro, l’abolizione della Legge Fornero sulle pensioni.

manifesto pdci manifestazione roma cgil 25-10-2014 (2)Le risorse per fare ciò stanno  in una lotta vera all’evasione fiscale, alla corruzione dilagante negli affari e nella finanza, alla  criminalità organizzata, nella revisione del sistema di aiuti alle imprese, in una riorganizzazione della spesa pubblica diversa da quella perseguita.

La politica del Governo Renzi è sbagliata, inutile, dannosa, perché il suo verso è a destra!

Battere tale politica è necessario, e per questo motivo il PdCI aderisce allo Sciopero Generale di 24 ore proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB) e alla Manifestazione Nazionale indetta dalla  CGIL nella giornata di Sabato 25 Ottobre ed invita tutti ad operare affinché essa si manifesti come una grande mobilitazione di popolo.

(di seguito le fotografie dello Sciopero generale e della manifestazione indetta dall’Unione Sindacale di Base a cui il Partito dei Comunisti Italiani ha aderito – Roma 24/10/2014)

Raccolta firme REFERENDUM LAVORO 2012 – in difesa dell’art.18

Share

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

E’ terminata la raccolta delle firme per i Referendum Lavoro in difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e per l’abrogazione dell’articolo 8 del decreto legge 138/2011. 

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

Per tutte le domeniche di novembre e le prime 2 di dicembre, numerosi cittadini hanno sottoscritto i moduli dei Referendum abrogativi ai banchetti organizzati dal Partito dei Comunisti Italiani di Martina Franca.
Sabato 8 e domenica 9 dicembre le firme sono state raccolte in collaborazione con il circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà.

Le firme raccolte sono state spedite al Comitato Referendario Nazionale, con sede a Roma, per le opportune verifiche e per la conta totale. Maggiori informazioni in merito ai quesiti e all’iter del procedimento referendario sono disponibili al sito: http://www.referendumlavoro.it/


LE FOTO DELLA RACCOLTA FIRME REFERENDUM LAVORO

 

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

 

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

raccolta, firme, raccolta firme articolo 18, articolo 18, articolo 8, referendum, martina franca, comunisti italiani, pdci, fgci, sel, lavoro, difesa articolo 18, art 18, art 8, statuto dei lavoratori, lavoro, referendunm lavoro

Giù le mani dall’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori

Share

articolo 18,statuto dei lavoratori,licenziamento,licenziamento giusta causa,martina franca,pdci,fds,comunisti italiani,federazione della sinistra,iniziativa petizione popolare,firmeLa Federazione della Sinistra ha deciso un impegno specifico durante il mese di marzo per la tutela e l’estensione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Dopo l’aggressione mossa poco meno di dieci anni fa dal governo Berlusconi su mandato di Confindustria e sconfitta anche grazie alla meravigliosa manifestazione della Cgil che ha visto 3 milioni di persone manifestare al Circo Massimo, l’art. 18 è ora tornato al centro degli attacchi del governo Monti e anche di molti esponenti della coalizione che lo sostiene, compresi alcuni dirigenti del Partito Democratico. Proprio l’allargamento dell’area di quanti vogliono una revisione profonda dell’articolo o addirittura una sua totale cancellazione è un dato preoccupante di fronte al quale non si può assistere in silenzio.


Anche a Martina Franca sarà possibile firmare per la difesa dell’articolo 18 nei banchetti che saranno allestiti:

articolo 18,statuto dei lavoratori,licenziamento,licenziamento giusta causa,martina franca,pdci,fds,comunisti italiani,federazione della sinistra,iniziativa petizione popolare,firme

PRESSO IL MERCATO SETTIMANALE

mercoledì 14 marzo 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00

mercoledì 21 marzo 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00

mercoledì 28 marzo 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00

IN PIAZZA XX SETTEMBRE

domenica 18 marzo 2012 dalle ore 9.00 alle ore 21.00

domenica 25 marzo 2012 dalle ore 9.00 alle ore 21.00



Le firme raccolte saranno poi presentate in un’iniziativa pubblica che si terrà a Roma e inviate al Governo e ai due rami del Parlamento. 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa nazionale invitiamo a visitare:

il sito web del Partito dei Comunisti Italiani 

il sito we della Federazione della Sinistra


STATUTO DEI LAVORATORI: 40 ANNI DI LOTTE, UN COMPLEANNO IMPORTANTE!

Share

volantino statuto lavoratori.jpg

 
Giovedì 20 maggio 2010
dalle 18.00 alle 23.00 in Piazza della Vittoria a TARANTO
 
40 anni di lotte.jpg

  INTERVENGONO:

Ippazio STEFANO – Sindaco di Taranto
Gianni PAGLIARINI – Resp. Naz. Dip. Lavoro P.D.C.I.
Rosario RAPPA – Segretario Provinciale FIOM-CGIL
Massimiliano DEL VECCHIO – Giuslavorista
Maurizio LANDINI – Segreteria nazionale FIOM-CGIL
Roberta FANTOZZI – Segreteria nazionale P.R.C.

Modera il dibattito Pierangelo PUTZOLU de “Il Quotidiano di Taranto”

Allestiranno spazi autogestiti e porteranno nel dibattito la testimonianza delle loro lotte lavoratrici e lavoratori rappresentanti di:
– Lavoratori “somministrati” ILVA
– Lavoratori TELEPERFORMANCE
– Comitato Insegnanti Precari
– Lavoratori dell’indotto Arsenale Militare
– LINK Studenti Universitari
– Studenti precari Cloro Rosso
– Cooperativa Owen

Nel corso della serata sarà proiettato il film-documentario: “Un sogno lungo una speranza

Nell’occasione saranno raccolte le firme per i Referendum sull’Acqua Bene
Comune e contro la sua privatizzazione.

FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
P.R.C. – P.D.C.I – Circolo Operaio Jonico

 

 

Video della CGIL per il 40° anniversario dello Statuto dei Lavoratori