Ciò che sta accadendo in Italia è sotto gli occhi di tutti e non c’è giornale o programma televisivo che possa mascherare la realtà. Le famiglie italiane soffrono fortemente l’azione di questo governo di destra e pagano inesorabilmente la debole opposizione e l’assenza di un forte Partito Comunista in Parlamento.
È quotidiano l’attacco alle elementari regole democratiche, l’utilizzo del potere a fini personali e la costante azione di smantellamento dei diritti civili e sociali fino ad ora conquistati.
Il Governo non solo continua a sfornare leggi su misura per il Presidente del Consiglio ma sta snaturando la funzione naturale del Parlamento, riducendolo ad una assemblea che ratifica i decreti legge, e continua a tagliare risorse necessarie a Sanità e Scuola Pubblica in favore delle strutture private.
Berlusconi non sta contrastando efficacemente la crisi e sta impedendo, di fatto, ai giovani di organizzare il proprio futuro. E se tutto ciò non bastasse il Governo per giustificare la propria incapacità a gestire la cosa pubblica, vuole scaricare la colpa sulla Carta Costituzionale per intervenire sulle regole fondamentali che ancora oggi ci garantiscono la libertà e la democrazia.
Per questi motivi i COMUNISTI scendono in piazza a difendere 2 importanti conquiste: la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza Antifascista e mai completamente applicata e l’Acqua Pubblica, come bene comune che NON PUÒ E NON DEVE essere assolutamente privatizzata.
Oggi, noi Comunisti, siamo attivamente impegnati a partecipare alla mobilitazione nazionale indetta dall’Associazione “Articolo 21” a salvaguardia della Costituzione e organizzata nella nostra città dal comitato promotore ANPI e inoltre, aderiamo alla Manifestazione Nazionale in difesa dell’Acqua Pubblica, dopo aver contribuito a raccogliere le firme per il Referendum, sostenendo le ragioni dei 2 SÌ che in primavera saremo chiamati a votare sulla scheda referendaria.
È necessario l’impegno di tutti i cittadini per fronteggiare questi duri attacchi alla libertà e ai diritti Costituzionalmente riconosciuti, richiamiamo ognuno a fare la propria parte e a partecipare con convinzione ed entusiasmo alle iniziative di questa giornata di lotta!
