Comunicato stampa – Scomparsa Compagno Armando Cossutta

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COMUNICATO STAMPA

Cordoglio per la scomparsa del Compagno Armando Cossutta

La notizia della morte del Compagno Armando Cossutta ci avvilisce e ci addolora fortemente. Ci sentiamo privati della guida ideale che dagli anni della Resistenza ci ha condotti fino ad oggi. Riconosciamo in Armando Cossutta l’esempio di fedeltà agli ideali del Comunismo e l’esempio di alta moralità che ormai risulta morta e sepolta nella politica dei nostri giorni.

Ha sempre lottato per la democrazia e il miglioramento delle classi cosiddette subalterne, ha diretto per anni il Partito Comunista forte dell’esperienza partigiana maturata sui monti con la Brigata Garibaldi e nelle carceri fasciste. Condannato a morte e sfuggito alla fucilazione del plotone d’esecuzione fascista, si è seduto negli scranni del Parlamento per portare avanti le istanza dei lavoratori.

cossutta comizio martina francaCombattivo nelle istituzioni e nel Partito, ha fieramente tenuto alta la bandiera con i simboli del lavoro nonostante la svolta della Bolognina, portando nelle fabbriche e nelle piazze nuova motivazione per il raggiungimento dell’emancipazione operaia.

È vivo il suo ricordo anche perché è stato più volte nella nostra città. Nel 2009 ha scritto la prefazione al libro “da Martina Franca a Mauthausen – diario del partigiano Gregorio” in cui è riportata la vita del partigiano combattente Pietro Carucci.

I Comunisti di Martina Franca si stringono attorno alla famiglia e a tutti i lavoratori, agli sfruttati, agli emarginati che il Compagno Armando Cossutta ha difeso fino all’ultimo giorno della sua vita. Il suo esempio rappresenta per noi la motivazione per andare avanti fino al raggiungimento di  una società in cui non ci sia più lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

“Un uomo che ha donato se stesso per la  causa di giustizia del suo simile può morire solo nelle carni, lo spirito della sua vita vissuta appartiene alla storia.”

Ciao Compagno Cossutta, che la terra ti sia lieve.cossutta a martina franca

I Comunisti di Martina Franca.

Il mondo del lavoro torna in Parlamento

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COMUNICATO STAMPA

IL MONDO DEL LAVORO TORNA IN PARLAMENTO

A distanza di alcuni anni dalla presenza dell’ultimo rappresentante Comunista in Parlamento, siamo orgogliosi che testimonianze dirette del mondo del Lavoro siano tornate all’interno delle istituzioni.

Con commozione abbiamo appreso che i familiari del compianto concittadino Angelo Marotta sono stati accolti nei “palazzi del potere” per testimoniare la tragedia che li colpì quel triste 31 ottobre del 2005 e quanto difficile diventi la vita di chi perde un proprio caro in questo modo così tanto assurdo.

camera dei deputatiEsprimiamo il nostro apprezzamento verso l’iniziativa dell’Associazione 12 giugno che, grazie all’impegno e alla perseveranza del suo Presidente Cosimo Semeraro, è riuscita a portare la questione Taranto e i problemi della sicurezza sui luoghi di Lavoro all’attenzione dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica.

La delegazione, formata tra gli altri da familiari delle vittime del lavoro, ha ribadito il sacrosanto diritto di essere tutelati in quanto parte lesa di un sistema lavorativo che mette al centro di tutto il profitto a scapito della sicurezza e che considera i lavoratori vuoti a perdere di una società che piange due giorni il lutto e poi facilmente dimentica. Sono proprio questi familiari che oltre al danno subiscono anche la beffa, vivendo sulla propria pelle l’umiliazione di anni di processi e mancati risarcimenti, anni di attese che molte volte vengono inghiottiti dalle prescrizioni, anni di sofferenza in cui, oltre alla presenza fisica, manca anche l’apporto economico del proprio caro morto sul lavoro.

Noi Comunisti non ci facciamo tante illusione e vogliamo essere sinceri nell’affermare che probabilmente non seguiranno azioni rivoluzionarie da parte degli interlocutori che hanno conosciuto la famiglia Marotta, non verranno poste le basi per mettere al centro l’uomo e non il profitto e tutto ciò è purtroppo avallato dalle ultime dichiarazioni del Ministro del Lavoro Poletti che vanno in senso completamente contrario.

Ci auguriamo, tuttavia, che l’impegno civile di Angela Marotta e Assunta Terruli, che con grande dignità e umiltà hanno rappresentato la parte migliore della nostra città, ovvero quella degli onesti e dei lavoratori, smuova la coscienza e la ragione di chi di dovere.

Ci stringiamo attorno alla famiglia Marotta e richiediamo con forza che le istituzioni locali si attivino per sostenere tutte le vittime innocenti di questa società malata che prima o poi riusciremo a cambiare.

Viva i lavoratori, viva gli onesti.

Partito Comunista d’Italia – Sezione “Antonio Gramsci” Martina Franca