4 “SI” ai Referendum Popolari del 12 e 13 giugno 2011

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referendum,12 e 13 giugno,2011,vota,si,comunisti,nucleare,acqua pubblica,bene comune,legittimo impedimento,pdci,fgci,fds,martina franca,comunisti italianiL’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né trarne profitti. L’attuale governo, così come altri di diverso colore politico, ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali. I Comunisti Italiani hanno sempre espresso contrarietà contro ogni ipotesi di privatizzazione dell’acqua.

referendum,12 e 13 giugno,2011,vota,si,comunisti,nucleare,acqua pubblica,bene comune,legittimo impedimento,pdci,fgci,fds,martina franca,comunisti italianiNoi vogliamo che l’acqua sia gestita in termini di responsabilità collettiva e solidale, per garantire l’accesso a tutte e tutti e per tutelarla come bene comune. Vogliamo un nuovo modello di pubblico, basato sul controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali. È una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso perché si scrive ACQUA, si legge DEMOCRAZIA.

referendum,12 e 13 giugno,2011,vota,si,comunisti,nucleare,acqua pubblica,bene comune,legittimo impedimento,pdci,fgci,fds,martina franca,comunisti italiani25 anni fa la tragedia di Cernobyl, oggi la catastrofe nucleare in Giappone. Nessuno può garantire la sicurezza di una centrale nucleare soprattutto in un paese a forte rischio sismico come l’Italia. Il nucleare è costoso e pericoloso. L’economia eco-sostenibile è il futuro. Con le attuali tecnologie pulite e rinnovabili possiamo soddisfare tutta la domanda di energia entro il 2050. Nel referendum del 1987, l’80% degli italiani ha detto NO al nucleare; ma il governo Berlusconi ha reintrodotto l’opzione energetica nucleare con la legge 99 del 23.07.09. Una legge che possiamo cancellare votando tutti SI al referendum abrogativo.

referendum,12 e 13 giugno,2011,vota,si,comunisti,nucleare,acqua pubblica,bene comune,legittimo impedimento,pdci,fgci,fds,martina franca,comunisti italianiIl governo di destra ha introdotto il “legittimo impedimento” che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non comparire in udienza penale per tutta la durata del mandato. Questo provvedimento legislativo “ad personam”, fatto su misura per Berlusconi, è un atto di forza e di arroganza nei confronti dei cittadini onesti e delle regole democratiche. La Corte Costituzionale ha già abrogato le norme portanti di questa legge ma è necessario votare SI al Referendum abrogativo per cancellarla completamente, per riaffermare a gran voce il principio fondamentale di giustizia scritto nell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

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 ▶clicca qui per scaricare il volantino a colori.pdf

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CAMPAGNA TESSERAMENTO 2011

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Quest’anno  può essere decisivo per le lotte, quindi il ruolo dei comunisti nella società italiana. L’avanzamento del sistema socio-culturale della destra ci richiama ancora maggiormente al compito di responsabilità che la storia ci ha assegnato e che dobbiamo perpetrare senza esitazione alcuna.

tesseraPDCI2011.pngLa disoccupazione giovanile cresce, le diseguaglianze sociali anche, riprendono massicciamente le emigrazioni dal sud d’Italia e le condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati peggiorano a vista d’occhio. Le nostre città sono meno sicure, il futuro è di fatto un’incognita per tutti e la cultura che potrebbe rappresentare un’opportunità è invece vista come onere non supportabile. Il ruolo della donna, in oltre, torna ad essere propedeutico ai bisogni preminenti dell’uomo ed è venuta meno ogni forma di reciproco sostegno.

 Una stagione intera di diritti e conquiste viene dunque vanificata nei fatti e quello che qualcuno vorrebbe spacciare per progresso è in realtà un arretramento preoccupante della condizione umana. 

tesseraFGCI2011.pngIl Governo Berlusconi, responsabile primario di questo stato di cose, stretto tra gli opportunismi del suo leader e la violenza culturale della Lega Nord, potrebbe essere al capolinea, ma ciò non significa che gli effetti devastanti dei principi antidemocratici, illiberali, discriminatori, che esso ha inculcato in gran parte della popolazione siano facilmente superabili, tutt’altro. Un’opposizione parlamentare inconcludente fa il resto. Il nostro ruolo, va perciò oltre l’azione politica originaria, interviene in un quadro di riferimento più ampio nel quale serve osare, credendo pienamente nelle nostre idee e nella possibilità che esse rappresentino una vera inversione di tendenza. Serve perciò continuare le mobilitazioni a tutti i livelli, nel mondo della scuola e con gli studenti, nelle fabbriche e con i lavoratori, in ogni situazione di conflitto che protenda ad un miglioramento dell’esistente ed a rimettere in moto le leve del pensiero. 

Facciamolo orgogliosamente da comunisti, nella Federazione della Sinistra, aderendo da subito al PdCI, rinnovando la tessera, tenuto conto che crescente è anche la richiesta di nuove adesioni (soprattutto di giovani), tessera che quest’anno si richiama alla migliore tradizione di quel Partito che ha segnato in positivo la storia del nostro Paese, consapevoli che ognuno di non da solo non vale niente, ma insieme si possono davvero cambiare le cose.

* Vincenzo Calò – Responsabile Nazionale del Tesseramento

[la sezione “ANTONIO GRAMSCI” del Partito dei Comunisti Italiani è in via la favorita, 20 – Martina Franca (TA)]

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(clicca sulla cartina per ingrandirla)