Comunicato stampa Federazione Provinciale PDCI sulla chiusura reparti a caldo dell’ILVA di Taranto

Share

ilva,magistratura,taranto,martina franca,comunisti italiani,pdci,federazione della sinistra,fgci,fds,operai,italsider,riva,chiusura,reparti,area a caldo,patrizia todisco,landini,sindacato,cgil,comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Tanti sono i soggetti che hanno la responsabilità della situazione ambientale di Taranto, a cominciare dal ruolo svolto dalla Marina Militare con le attività dell’arsenale e continuando con l’impatto di insediamenti industriali: Raffineria, Cementir e Italsider, oggi Ilva, di proprietà del gruppo Riva. 
A tutto questo va aggiunta la responsabilità di tanta parte politica, quella più conservatrice che ha governato il paese e amministrato la città, che ha permesso per lunghi anni a questi soggetti imprenditoriali di fare i propri affari senza tener conto della compatibilità ambientale delle loro attività produttive.
Nello specifico, l’impennata dell’inquinamento coincide con il passaggio della proprietà della grande fabbrica dall’Iri al gruppo Riva, passaggio avvenuto in modo quanto meno strano tant’è che ancora oggi non se ne conoscono chiaramente le modalità e il costo reale.
Tutto questo ha permesso a Riva di operare senza un sostanziale controllo continuando a produrre per diciassette anni ubbidendo solo alle leggi di un mercato senza regole, sacrificando alla logica del profitto i lavoratori, la popolazione e l’intero territorio tarantino.
Riva ha messo in atto una politica di intimidazione prima e poi di attacco alla classe operaia, ai suoi diritti, al suo sindacato e perfino agli stessi valori della democrazia, sanciti nella carta costituzionale circa il ruolo sociale della proprietà e dell’iniziativa imprenditoriale privata.
ilva,magistratura,taranto,martina franca,comunisti italiani,pdci,federazione della sinistra,fgci,fds,operai,italsider,riva,chiusura,reparti,area a caldo,patrizia todisco,landini,sindacato,cgil,comunicato stampaNon si può dimenticare l’infamante palazzina Laf, nella quale vivevano reclusi un centinaio di lavoratori che reclamavano solo rispetto dei propri diritti e dignità, c’è voluta la magistratura e non l’azione di altri a cui spettava il dovere di farlo.”
Così oggi, di fronte ad un padrone che rifiuta il confronto con le rappresentanze dei lavoratori la magistratura interviene avendo preso atto di elementi che denunciano le responsabilità dell’azienda del disastro ambientale.
Né Riva può strumentalmente utilizzare i lavoratori per attaccare l’operato della magistratura o per sottrarsi agli adempimenti per abbattere le emissioni attraverso gli investimenti necessari su innovazioni tecnologiche.
Il problema non si risolve con la chiusura dell’area a caldo dell’Ilva, si tratta invece di capire che è giunto il momento di rivendicare la modifica degli impianti attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori per le responsabilità politiche, manageriali e operative.
La chiusura di una parte importante dello stabilimento di Taranto avrebbe ricadute disastrose perfino sulla tenuta occupazionale e delle attività del porto.
ilva,magistratura,taranto,martina franca,comunisti italiani,pdci,federazione della sinistra,fgci,fds,operai,italsider,riva,chiusura,reparti,area a caldo,patrizia todisco,landini,sindacato,cgil,comunicato stampaTaranto deve diventare un caso Nazionale occorre e quindi che il governo produca un piano di bonifica del territorio e della fabbrica e non solo di riqualificazione ambientale, esso deve interessare la messa sotto controllo delle emissioni di tutte le attività produttive.
Occorre che la classe operaia sia rappresentata con forza dalle organizzazioni sindacali nella trattativa e nel controllo delle misure adottate dal piano.
Occorre che le istituzioni: Regione, Provincia, Prefettura, Comune diventino soggetti di confronto con Ilva e di controllo del territorio sulle emissioni attraverso l’uso delle strutture pubbliche preposte come ARPA che devono vigilare con gli strumenti del caso ventiquattro ore su ventiquattro.
I comunisti Italiani, preoccupati della situazione di scontro determinatasi sono al fianco dei lavoratori per la difesa del posto di lavoro ed esprimono solidarietà al Sindaco Stefano condividendone a pieno la impostazione politica per la soluzione del problema.

Taranto li, 27-7-2012

Partito dei Comunisti Italiani
Federazione Provinciale Taranto

 

(foto copertina da www.ilfattoquotidiano.it – foto nel testo da www.repubblica.it e www.martinanews.it)

STATUTO DEI LAVORATORI: 40 ANNI DI LOTTE, UN COMPLEANNO IMPORTANTE!

Share

volantino statuto lavoratori.jpg

 
Giovedì 20 maggio 2010
dalle 18.00 alle 23.00 in Piazza della Vittoria a TARANTO
 
40 anni di lotte.jpg

  INTERVENGONO:

Ippazio STEFANO – Sindaco di Taranto
Gianni PAGLIARINI – Resp. Naz. Dip. Lavoro P.D.C.I.
Rosario RAPPA – Segretario Provinciale FIOM-CGIL
Massimiliano DEL VECCHIO – Giuslavorista
Maurizio LANDINI – Segreteria nazionale FIOM-CGIL
Roberta FANTOZZI – Segreteria nazionale P.R.C.

Modera il dibattito Pierangelo PUTZOLU de “Il Quotidiano di Taranto”

Allestiranno spazi autogestiti e porteranno nel dibattito la testimonianza delle loro lotte lavoratrici e lavoratori rappresentanti di:
– Lavoratori “somministrati” ILVA
– Lavoratori TELEPERFORMANCE
– Comitato Insegnanti Precari
– Lavoratori dell’indotto Arsenale Militare
– LINK Studenti Universitari
– Studenti precari Cloro Rosso
– Cooperativa Owen

Nel corso della serata sarà proiettato il film-documentario: “Un sogno lungo una speranza

Nell’occasione saranno raccolte le firme per i Referendum sull’Acqua Bene
Comune e contro la sua privatizzazione.

FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
P.R.C. – P.D.C.I – Circolo Operaio Jonico

 

 

Video della CGIL per il 40° anniversario dello Statuto dei Lavoratori 

 

   

SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI TELEPERFORMANCE IN LOTTA

Share

Il 30 aprile 2010 davanti ai cancelli dello stabilimento di Teleperformance a Taranto, i lavoratori hanno manifestato in difesa dell’occupazione e contro il piano aziendale che prevede la messa in mobilità di circa 700 unità nella sola città ionica e di altri 300 della sede di Roma.

Alla mobilitazione, indetta dalle Rappresentanze Sindacali, ha partecipato oltre il 90% delle maestranze e anche i Comunisti Italiani hanno portato la propria solidarietà e sostegno ai lavoratori in lotta.

Sempre dalla parte dei Lavoratori!

SPECIALE ELEZIONI REGIONALI 2010

Share
no nucleare no berlusconi.PNG

Cittadini e Compagni,

con l’avvicinarsi delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Regionale Pugliese e l’elezione del Presidente della Regione che si terranno i giorni 28 e 29 marzo 2010, la sezione “Antonio Gramsci” del PdCI di Martina Franca invita al voto tutti i cittadini martinesi, chiedendo la riconferma del Presidente

NICHI VENDOLA 

quale “governatore” della nostra Regione e il voto alla lista

“LA SINISTRA – L’AMBIENTE per VENDOLA Presidente”

al fine di rafforzare la rappresentanza della Sinistra in Consiglio Regionale.

La Sinistra – L’Ambiente è la lista formata dalla FEDERAZIONE DELLA SINISTRA (Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani) e VERDI, che rappresenterà (se supportata dal vostro voto) le istanze dei lavoratori, dei precari, dei ceti più deboli nel prossimo Consiglio Regionale. Vi chiediamo di sostenere la lista dei Comunisti e degli Ecologisti e di votare per i nostri candidati per tuteleare gli interessi di tutta la popolazione che soffre l’attuale crisi economica e che purtroppo paga le scelte sciagurate del governo di destra capeggiato da Berlusconi e in generale delle politiche capitaliste delle istituzioni europee e mondiali. Questa scelta è l’unico voto utile!  

prima pagina ciro.jpg

  ciro.jpg
(clicca sul fac-simile della scheda elettorale per ingrandire la foto e se premi
il tasto destro del mouse puoi stampare il fac-simile e utilizzarlo come promemoria)
centro pagina ciro.jpg
     
              
ultima pagina ciro.jpg

       

___________________________________________________
 
Elezioni Regionali 2010
INTERVENTI, SPOT e APPELLI AL VOTO
  
 
 
 
Appello al voto del comp. Luigi Paradiso
candidato al consiglio regionale provincia di Taranto
 
 
 

  

Tribuna Politica Regionale RAITRE comp. Franco De Mario
candidato al consiglio regionale provincia di Bari
 
 
 
 
 
Spot di Nichi Vendola “la Puglia dal medico”
candidato Presidente della Regione Puglia

  
 
 
 

Spot di Nichi Vendola “No al nucleare”
candidato Presidente della Regione Puglia
 

 
 
 
 
 
 
 
________________________________________________________________________________________________________________________________

INTERVENTO DEL SEGRETARTIO DEI COMUNISTI ITALIANI OLIVIERO DILIBERTO A TARANTO

Share

Taranto, 07 novembre 2009

Il Segretario del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto interviene sui temi politici, facendo notare che in Parlamento (quando è in attività) di tutto parlano fuorchè delle condizioni della classe operaia e delle condizioni delle classi subalterne. Nel suo intervento Diliberto ribadisce con forza che il Lavoro deve essere inserito al primo posto dell’agenda politica italiana (di seguito pubblichiamo il video).

INTERVENTO DEL SEGRETARTIO DEI COMUNISTI ITALIANI OLIVIERO DILIBERTO A TARANTO

Share

Taranto, 07 novembre 2009

Il Segretario del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto interviene sui temi politici, facendo notare che in Parlamento (quando è in attività) di tutto parlano fuorchè delle condizioni della classe operaia e delle condizioni delle classi subalterne. Nel suo intervento Diliberto ribadisce con forza che il Lavoro deve essere inserito al primo posto dell’agenda politica italiana (di seguito pubblichiamo il video).

Taranto: intotolata una piazza ai Caduti del Lavoro

Share

Taranto, 07 novembre 2009

Intitolazione di una piazza cittadina nel quartiere popolare “Tamburi” ai Caduti del Lavoro. Alla cerimonia erano presenti i famigliari delle vittime del lavoro riuniti nell'”Associazione 12 giugno” che si sono confrontati con il Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e con il Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto.

 

 Leggi gli articoli dei giornali:

 

QUOTIDIANO DEL 07/11/2009 (INTITOLAZIONE PIAZZA)

quotidiano piazza.jpg

QUOTIDIANO DEL 07/11/2009 (INTERVISTA AL SEGRETARIO PDCI DILIBERTO)

quotidiano comune.jpg

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DEL 07/11/2009 (INTERVISTA AL SEGRETARIO PDCI DILIBERTO)

gazzetta comune.jpg

CORRIERE DEL GIORNO DEL 08/11/2009 (ARTICOLO INTERVENTO DILIBERTO)

corriere comune.JPG

Taranto: intotolata una piazza ai Caduti del Lavoro

Share

Taranto, 07 novembre 2009

Intitolazione di una piazza cittadina nel quartiere popolare “Tamburi” ai Caduti del Lavoro. Alla cerimonia erano presenti i famigliari delle vittime del lavoro riuniti nell'”Associazione 12 giugno” che si sono confrontati con il Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e con il Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto.

 

 Leggi gli articoli dei giornali:

 

QUOTIDIANO DEL 07/11/2009 (INTITOLAZIONE PIAZZA)

quotidiano piazza.jpg

QUOTIDIANO DEL 07/11/2009 (INTERVISTA AL SEGRETARIO PDCI DILIBERTO)

quotidiano comune.jpg

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DEL 07/11/2009 (INTERVISTA AL SEGRETARIO PDCI DILIBERTO)

gazzetta comune.jpg

CORRIERE DEL GIORNO DEL 08/11/2009 (ARTICOLO INTERVENTO DILIBERTO)

corriere comune.JPG